Ambiente terapeutico per l’anziano: ricerca e corsi

Lo spazio che cura: ricerca e corsi sull’ambiente terapeutico

L’ambiente terapeutico è l’insieme di spazi e di relazioni che costituiscono la terapia.

Qual è l’importanza dell’ambiente terapeutico? Gli esseri umani si identificano grazie al rapporto che stabiliscono con l’ambiente fisico ed emozionale entro cui si muovono.

Una casa di cura per anziani deve essere un ambiente che susciti un sentimento di fiducia e di sicurezza nei pazienti. L’organizzazione degli spazi deve essere finalizzata a far sentire gli ospiti accolti anche nell’affrontare le esperienze più dolorose della vita, come la malattia. Ogni elemento, dagli arredi alla geometria degli spazi al modo in cui li si esperisce, deve essere finalizzato alla riduzione dei rischi, alla facilitazione sensoriale, di interazione e di orientamento nei luoghi.

In particolare, il malato di Alzheimer, è affetto da un indebolimento della memoria e della consapevolezza di sé. Oltre a essere soggetto a crisi profonde di identità, giunge ad avere un rapporto difficoltoso con l’ambiente in cui vive: non riconosce più i luoghi, la città, il quartiere e la casa dove ha abitato per anni. Dimentica come si usano gli oggetti. Per questi motivi, i centri diurni e i nuclei Alzheimer nelle RSA devono agevolare il soggetto nell’orientamento e nella mnesi e devono essere strutturati in modo da agevolare chi ha un deficit cognitivo.

L’ambiente terapeutico non è solo architettura, è dove si coltiva il rapporto tra ospiti e personale, i secondi in sostegno dei primi. L’ambiente terapeutico si distingue, dunque, per i vari momenti in cui viene vissuto, come le ore notturne nelle camere, i pasti nella sala da pranzo, lo svago nella sala tv. Inoltre esso ha determinati ritmi, ritualità e viene esperito in modo individuale con determinati ritmi, ritualità che si differenziano dal vissuto dei soggetti e, naturalmente, dai percorsi di cura.

Il momento del nutrimento, in particolare, è caratterizzato da consistenti problematiche. Mediamente nelle case di riposo sono concessi solo 13 minuti agli ospiti per consumare il pasto. Talvolta il personale, ansioso di pulire l’area rispettando i turni, è poco sensibile all’importanza del momento dei pasti e trascura le esigenze degli ospiti. Fondazione Kor compirà una ricerca sull’alimentazione dei suoi pazienti a Villa San Clemente. La Ricerca sulla “Rieducazione al Pasto” coinvolgerà 5 nuclei, per ogni nucleo due operatrici di animazione, tre operatrici di fisioterapia affiancheranno il personale di assistenza durante i pasti di 22 pazienti per sei mesi. Il progetto si articolerà in tre fasi: definizione del protocollo dell’effettuazione del progetto, definizione delle necessità degli ospiti coinvolti, inizio del progetto. Si tratta di un’occasione per rilevare le problematiche legate all’ambiente in cui vengono dispensati i pasti. le educatrici e le fisioterapiste si occuperanno di correggere le performance motorie legate all’alimentazione e a incentivare l’autonomia degli ospiti, migliorandone l’autostima. Ci si impegnerà a migliorare la palatabilità e la gradevolezza dei cibi in modo da venire in contro ai gusti degli ospiti dell’RSA. Verranno apportati dei miglioramenti all’ambiente terapeutico, là dove fossero necessari allo scopo di fare dell’area mensa un luogo confortevole e invitante. L’iniziativa ha, inoltre lo scopo di  sensibilizzare il personale A.S.A. all’importanza del momento del pasto. il progetto prevede un monitoraggio e una raccolta di informazione per rilevare eventuali problematiche.

Se sei interessato ad approfondire le tue conoscenze del funzionamento dell’ambiente terapeutico, per quanto riguarda l’ ottimizzazione delle sinergie tra diversi interventi, alla gestione di problematiche comportamentali nei diversi luoghi e negli interventi assistenziali attraverso le stimolazioni ambientali, scopri di più nei Corsi ECM organizzati da Fondazione Kor:

Il Corso ECM: L’AMBIENTE TERAPEUTICO si terrà il 1 giugno e prevede il rilascio di 8 Crediti ECM. Tratterà i temi: spazio fisico e spazio mentale, lo spazio che cura, abitare lo spazio, gli ambienti terapeutici, il pieno e il vuoto, il ritmo, il tempo, gli equilibri nei differenti percorsi di cura, le terapie ambientali, lo spazio personale nei percorso terapeutici, i suoni, le luci, i colori, il silenzio.

Scopri di più sul Corso ECM.